RNG – Generatore di sequenze numeri casuali

admin 23/09/2020
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Cosa è l’RNG

L’acronimo RNG sta per Random Number Generator, ed è un aspetto fondamentale ma poco conosciuto delle slot machine online. Si riferisce specificatamente a questa categoria di slot machine, quelle online, in quanto è un algoritmo che sta alla base del funzionamento dei software delle slot dei casinò virtuali. Tale algoritmo garantisce la massima casualità di ogni giocata, quindi l’imparzialità del gioco. Scopriamo qualcosa di più sull’RNG.

Numeri casuali o sequenza casuale?

Il primo aspetto da chiarire per comprendere meglio come lavora l’RNG consiste nel distinguere tra il concetto di “numero casuale” o “sequenza casuale”. Semplificando, si dice che l’RNG è un algoritmo capace di generare numeri casuali. Questa affermazione non è corretta, per il semplice motivo che i numeri non possono essere casuali: possono esserlo solo le sequenze da loro formate.

Il concetto si chiarisce se facciamo il paragone con un lancio di dadi. Per quanto il valore di ogni singola faccia sia fisso e non mutabile, quello che non possiamo mai prevedere con certezza è il modo in cui le varie facce, quindi i vari numeri presenti su un dado, usciranno al momento del lancio. Ogni lancio di dadi è del tutto indipendente dal precedente, la sequenza generata è sempre nuova e soprattutto imprevedibile.

Ecco cosa fa l’RNG: genera delle sequenze casuali (random) di numeri, replicando un po’ il meccanismo del lancio dei dadi nel mondo dei casinò virtuali. Non esiste però una sola modalità di funzionamento di questo RNG: ce ne sono tre, che andiamo ad illustrare nel dettaglio.

3 categorie di generazione di sequenza di numeri casuale

L’acronimo RNG si declina in tre modi diversi, uno dei quali è quello più ampiamente utilizzato nelle slot machine online. Ecco quali sono:

  • HRNGHardware Random Number Generator. Il termine “hardware” ci fa capire subito di cosa stiamo parlando, ovvero di un oggetto fisico. Il generatore di sequenze numeriche casuali per eccellenza sta nell’esempio fatto poco sopra: sono i dadi. Ma anche la moneta usata per fare testa o croce, o la ruota della roulette. Sono sistemi infallibili ed efficaci, ma non immediati.
  • TRNGTrue Random Number Generator. Questo secondo sistema è di tipo computazionale e la sua caratteristica è che deve sempre partire da dati tratti dal mondo reale. Si parte da eventi fisici i quali, accadendo in modo casuale, possono avviare la generazione di sequenze numeriche random.
  • PRNGPseudo Random Number Generator. Questo ultimo RNG è quello che ci interessa e che andremo ad approfondire. Anche in questo caso abbiamo a che fare con un sistema computazionale. Tale sistema scrive delle sequenze numeriche che hanno una stessa origine, ma appaiono randomiche dal punto di vista statistico. 

Pseudo Random Number Generator

Il PRNG è dunque il sistema che viene utilizzato nelle slot machine, e potrebbe suonare un po’ stonato il termine “pseudo”. L’uso del termine pseudo potrebbe infatti far pensare a qualcosa che è casuale solo in apparenza, ma non lo è nel concreto. Bisogna però chiarire che il sistema si definisce “pseudo” da un punto di vista squisitamente matematico perché non prende origine da fenomeni fisici (come il TRNG) ma da una chiave predeterminata. Ciò non toglie che le sequenze che vengono generate sono realmente casuali, del tutto imprevedibili, e quindi al di sopra di ogni possibile manipolazione.

Anche all’interno dei PRNG ci sono diversi algoritmi, che funzionano su presupposti diversi ma conducono al medesimo risultato. Ce n’è uno, però, che solitamente viene privilegiato e trova un impiego maggiore rispetto agli altri. Lo misero a punto nel 2003 Bruce Schneier e Niels Ferguson e lo chiamarono “Fortuna”, e non a caso. L’omaggio era alla Dea Bendata. Fortuna avvia la generazione delle sequenze numeriche da una “chiave”, detta anche “seme”. Questo punto di origine viene poi progressivamente mutato attraverso il sistema, il quale raccoglie i dati relativi alla casualità e poi crea nuove “chiavi”. Tutto questo processo è protetto dalla crittografia, così che non vi possano essere manipolazioni di alcun genere. Una delle software house che basa le sue slot su Fortuna è anche una delle più famose, NetEnt.

Certificazione e test

La domanda che legittimamente un giocatore si porge è: ma questi sistemi sono davvero sicuri? Ci si può fidare di un algoritmo? La risposta è sì, per il semplice motivo che questi sistemi vengono sempre provati e certificati da organismi competenti che si occupano di verificare il loro corretto funzionamento. Per capire se un sistema di generazione di sequenze numeriche casuale è davvero efficace si adoperano due tipologie di test.

Il primo si chiama Test Diehard ed è in vigore fin dal 1995.  In quell’anno fu messo a punto d George Marsaglia, scienziato e matematico statunitense. Marsaglia creò ben 13 test collegati, che tutti insieme costituiscono il Test Diehard, che servono a verificare che le sequenze generate dall’algoritmo possiedono le caratteristiche che permettono di definirle casuali.

Il secondo è il Test Chi quadrato, che ha invece lo scopo di verificare che la sequenza dei valori generati sia coerente con le statistiche prevedibili in un determinato lasso di tempo. In pratica, è come quando, lanciando una monetina, sappiamo che alla lunga si avranno sempre il 50% di probabilità che esca testa, e il 50% di probabilità che esca croce. Se così non fosse, si noterebbe un’anomalia, ed è esattamente questa anomalia che il Test Chi quadrato va eventualmente a cercare.

Nel momento in cui l’algoritmo supera il test, viene autorizzato all’utilizzo. Inoltre, tutte le sue caratteristiche tecniche vengono elencate in un documento che serve a verificare che non mutino con il tempo. Un altro documento importante rilasciato dagli organi certificatori è chiamato md5sum, che è una sorta di sigillo di autenticità apposto ai file utilizzati dal generatore.

Certificazione ADM

Quando l’organo ADM per l’Italia deve quindi dare il suo numero di concessione ad un casinò online, deve verificare il rispetto di diversi standard. Naturalmente, tra questi standard ci sono anche gli algoritmi RNG utilizzati. A tale scopo, ADM usa una sorta di vademecum che serve per ritenere valido un RNG.

È necessario infatti che le sequenze a cui l’RNG dà vita per la visualizzazione dei simboli sui rulli delle slot machine siano statisticamente indipendenti, distribuite uniformemente, imprevedibili e infine statisticamente corrette almeno al 95%. ADM verifica anche che sia solo l’RNG ad influenzare l’estrazione dei simboli e il risultato di una sessione di gioco alle slot (tranne che nel caso del jackpot). Infine, la slot deve includere tutte le sequenze generate dall’RNG, senza eccezioni.

L’ultimo aspetto da chiarire riguarda le due modalità di gioco solitamente concesse da un casinò online, vale a dire “for fun” o con soldi veri. Un casinò illegale potrebbe utilizzare due RNG differenti per queste due modalità: il motivo è chiaro. Nella modalità for fun userà un RNG che eroga un numero maggiore di combinazioni vincenti. Il giocatore si convincerà quindi che vincere è facile, e sarà spinto ad investire maggiori quantità di denaro nella modalità con soldi veri. In un casinò legale, che abbia ricevuto l’autorizzazione da ADM, questo non accade mai. L’RNG di una slot è lo stesso in ogni caso. 

 

Domande Frequenti sull'RNG

Cos'è l'RNG?

L'acronimo RNG sta per Random Number Generator e indica l'algoritmo che regola in funzionamento dei software delle slot machine online. Genera sequenze casuali.

Quali test certificano la correttezza di un RNG?

Esistono due test: il Test Diehard  e il Test Chi quadrato.

Esistono due test: il Test Diehard  e il Test Chi quadrato.

Esistono tre tipi di RNG: HRNG, TRNG e PRNG. Quest'ultimo è quello usato nelle slot online

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