Importante riconoscimento per IGT: Top Employer 2023

IGT (International Game Technology) è una delle società più importanti che operano nell’ambito del gioco d’azzardo a livello internazionale. In Italia, IGT possiede la concessione per la gestione dei giochi statali, quali le lotterie e i Gratta&Vinci. Di recente, IGT ha ottenuto un importante riconoscimento: quello di Top Employer Italia 2023.

Top Employer 2023

La traduzione letterale di questo titolo attribuito a  IGT, insieme ad altre società che, in un modo o nell’altro, operano nello stesso settore, parla di un’azienda che eccelle nell’assunzione di personale. In senso più lato, indica il fatto che chi lavora per IGT gode di condizioni di particolare benessere, tanto che si può dire che questa società sia un luogo ideale in cui lavorare. A dare questi titoli è un’associazione che si chiama Top Employers Institute, la quale eroga quelle che vengono definite certificazioni Top Employers Italia. Quindi, il riconoscimento di IGT è relativo proprio all’Italia.

Il modo in cui vengono decise le aziende che meritano di fregiarsi della certificazione Top Employers è molto rigoroso e molto lungo. Il processo di valutazione viene infatti eseguito con grande scrupolo e si focalizza sulla valutazione di alcuni determinati aspetti del lavoro di un’azienda. Nello specifico, vengono prese in considerazione 6 macro aree afferenti alle Risorse Umane e 20 aspetti che riguardano le Best Practice (comportamenti migliori) che si dovrebbero tenere nei confronti dei dipendenti. Tra questi aspetti ci sono l’ambiente di lavoro (work environment); la ricerca di nuovi talenti (talent acquisition); diversità, inclusione e equità, il benessere e la formazione.

Analizzando questi, e molti altri fattori, il Top Employers Institute ha ritenuto di poter qualificare tra le migliori aziende in cui poter lavorare anche IGT, che naturalmente ha accolto questa notizia con grande soddisfazione. Il riconoscimento infatti giunge a coronare una politica aziendale perseguita nel tempo che ha voluto mettere al centro dipendenti e collaboratori, in un panorama più generale in cui la ricerca della sostenibilità lavorativa è considerata indispensabile per eccellere anche nella produzione.

Le parole di Fabio Cairoli, CEO IGT Global Lottery, e di Alessandro D’Avolio, P&T People Partner Italy Senior Director 

Fabio Cairoli ha voluto sottolineare come il raggiungimento di questo obiettivo appaia importante e appagante soprattutto alla luce delle difficoltà che la società che rappresenta ha dovuto affrontare negli ultimi due anni. Anche se non fa un riferimento specifico, è chiaro che allude alle restrizioni che sono state legate alla pandemia di Covid-19. La situazione di emergenza ha reso necessario trovare nuove forme in cui esplicare il rapporto lavorativo, e ha anche richiesto un impegno maggiore per garantire il benessere psicofisico dei dipendenti. La sfida però è stata vinta, grazie alla messa a punto di nuove modalità di rapporto che, anche una volta che l’emergenza non ha più richiesto pratiche straordinarie, hanno fatto scuola per migliorare la produttività e rendere ancora più gradevole l’ambiente di lavoro. Cairoli vede il titolo guadagnato da IGT più che altro come un incoraggiamento per il futuro, futuro in cui si intende fare ancora meglio dal punto di vista del rapporto con i lavoratori in azienda.

Alessandro D’Avolio invece ha posto l’attenzione su un aspetto specifico tra quelli che il Top Employers Institute ha preso in esame per dichiarare IGT Top Employer Italia. Si tratta dell’inclusività, che da tempo è uno degli obiettivi strategici che la società cerca di ottenere giorno dopo giorno. In una società multietnica e globalizzata quale è ormai la nostra è importante che chiunque si senta bene accetto. Solo questo può contribuire davvero a creare un piacevole ambiente di lavoro. Che la diversità sia a livello di nazionalità, colore della pelle, religione o orientamento sessuale non importa. In IGT ci si fa un vanto di far sentire tutti uguali, dal punto di vista professionale e lavorativo, per quanto poi ognuno venga valorizzato nelle sue peculiarità.

Persone

Non è quindi un caso che, visitando il sito web ufficiale IGT, si trovi che, oltre alle pagine che danno informazioni circa le attività aziendali, i progetti di sostenibilità e beneficenza, ci sia anche una sezione che si chiama semplicemente “persone”. Qui si sottolinea quello che il riconoscimento di Top Employer Italia 2023 non ha fatto altro che ufficializzare: l’impegno costante per rendere questa azienda davvero umana, focalizzata più sulle persone che sui risultati in sé. Dapprima vengono presentati i dati, che sono però già abbastanza eloquenti. IGT impiega oltre 1260 dipendenti, il 44% dei quali sono donne e che nel 99% dei casi possiedono un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Per mantenere il personale sempre aggiornato vengono svolte oltre 20.000 ore di formazione ogni anno.

Vengono portate avanti precise strategie di welfare, in cui ogni dipendente ha la facoltà di usare il proprio credito come meglio crede, o nella direzione in cui ha maggiormente bisogno. Si spazia così dalle spese mediche a quelle scolastiche, dall’assistenza per gli anziani fino a biglietti per viaggi o spettacoli. La diversità e l’inclusione sono sottolineate come una priorità anche nel sito web, dove si ricorda che IGT aderisce al progetto Valore D. Il rispetto che la società dimostra nei confronti delle persone si esplica anche nei processi di assunzione, in cui si cerca di dare sempre una risposta, sia essa positiva o negativa, ad ogni curriculum che viene inviato.

D’altro canto, per IGT è anche importante acquisire sempre nuove risorse umane. Questo viene fatto anche attraverso la creazione di percorsi di internship dove i giovani ricevono comunque un trattamento remunerativo e dei benefit che servano ad incentivarli nell’impegno da profondere. Alla luce di tutto questo si può dire che il titolo di Top Employer Italia 2023 dato a IGT sia stato ben meritato.