Mise e ADM per il contrasto al gioco illegale online

Quando si parla di gioco d’azzardo, sia esso fisico oppure online, sono due le grandi problematiche che vengono sempre evidenziate, quelle che gli organi istituzionali sono chiamati ad arginare e contrastare. La prima riguarda lo sviluppo di comportamenti patologici nei giocatori, e quindi la necessità di tutelare quelli che vengono individuati come soggetti fragili e facilmente vulnerabili (ad esempio, i più giovani). L’altra riguarda il gioco illegale. In ambienti in cui circola una gran mole di denaro sono facili le infiltrazioni malavitose. Per quanto il gioco online offra molti meno appigli di quello fisico, pure non si può dire del tutto al riparo. Questo è il motivo per cui si cercano sempre nuovi strumenti per il contrasto al gioco illegale, per prevenire truffe che danneggerebbero tanto gli utenti quanto gli operatori del settore, oltre che l’erario statale.

L’avviso del MISE

Lo scorso 3 marzo 2023 il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha pubblicato un annuncio che titola proprio “Contrasto delle truffe online connesse al gioco illegale”. In questa nota diramata dal Ministero si legge come si siano prese delle determinazioni di comune accordo con quello che è l’organo preposto al fine di prevenire e contrastare il gioco illegale, vale a dire le Agenzie delle Dogane e dei Monopoli di Stato (ADM). Il riferimento che viene fatto è alla legge n. 126 del 13 ottobre 2020 con cui viene regolamentata l’inibizione di tuti quei siti che si occupano di gioco d’azzardo, o lo pubblicizzano, secondo modalità considerate non conformi alla normativa vigente. La legge riguarda l’articolo 102, comma 1, del D.L. 14 agosto 2020, e in questo stesso decreto legge, al comma 2, si specifica come la notifica pubblicata sul sito dell’ADM abbia valore effettivo, e non debba essere considerata come mera comunicazione al pubblico.

In altre parole, coloro che gestiscono dei siti per il gioco d’azzardo oppure operano in questo settore a vario titolo, sono sempre tenuti a consultare l’elenco che viene pubblicato sul sito dell’ADM per controllare che non vi siano a suo carico blocchi o sanzioni. Nello specifico, quando un website viene trovato in difetto di caratteristiche ritenute necessarie per poter esercitare il gioco d’azzardo, esso viene inibito e reindirizzato ad una pagina di avviso presente all’indirizzo IP 217.175.53.72. In conclusione l’annuncio dice che il Ministero ha deciso di dare a sua volta notizia di tale procedura affinché i fornitori di servizi internet possano correre tempestivamente ai ripari, evitando in tal modo eventuali sanzioni.

Le novità nella lotta al gioco illegale

Questa comunicazione sembra confermare un trend del momento, che è quello di dare sempre maggiore responsabilità nei confronti del controllo atto a prevenire ogni tipo di attività potenzialmente lesiva per gli utenti agli ISP. Gli ISP altro non sono che  fornitori di servizi di connessione, ai quali già è stato attribuito il compito di vigilare sui contenuti potenzialmente nocivi per i più giovani. In questo caso a diffondere le categorie considerate pericolose per i bambini e i ragazzi è stato Agcom, il quale ha annoverato tra tali categorie anche il gioco d’azzardo. I provider possono porre un blocco a monte per determinate categorie, ma devono comunque fornire agli utenti gli strumenti per attivarlo in autonomina, e farlo in modo che sia subito chiaro e intellegibile.

Ai fornitori di servizi internet viene dunque data la corresponsabilità di permettere che certi contenuti restino online e possano dunque essere visualizzati dai navigatori della rete. Per quanto riguarda i siti illegali, ogni anno ADM ne blocca numerosi, siti web che offrono la possibilità di investire il proprio denaro in varie forme di gioco d’azzardo ma che non possiedono la concessione ADM o GAD, che sono necessarie per erogare tali servizi. Spesso il discrimine è anche molto sottile. Di recente, ad esempio, ADM ha bloccato il sito di un casinò online chiamato GameTwist, il quale non faceva usare agli utenti soldi veri ma un conio virtuale chiamato Twist.

Le autorità hanno però ravvisato un illecito, in quanto i Twist potevano essere acquistati in un determinato store online. Non solo, per la legge è gioco d’azzardo qualunque forma di gioco retribuita, in qualunque modo essa venga retribuita (quindi non è necessario che si usi denaro vero). Insomma, riuscire a districarsi per non incorrere in sanzioni o, peggio, in blocchi, non è facile.

La concessione ADM

Dal punto di vista del giocatore le cose sono più facili. Per avere l’assoluta sicurezza di trovarsi in un ambiente di gioco sicuro, dove possa movimentare il suo denaro senza timore, e dove il risultato dei giochi a cui partecipa è sempre rigorosamente casuale, deve fare la registrazione nei casinò online che possiedono la concessione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato. Questa concessione viene data solo a chi supera dei rigorosi controlli, e testimonia il possesso di requisiti molto importanti. Il primo è l’adozione dei protocolli RNG nei software utilizzati. Parliamo di un protocollo informatico che garantisce l’estrazione casuale dei numeri e degli input dei vari giochi. Poi c’è l’attenzione al gioco responsabile, attraverso l’adozione di strumenti come l’autoesclusione o l’autolimitazione.

Questi due strumenti permettono al giocatore di controllare la sua spesa, mettendo un limite a quello che può ricaricare settimanalmente o mensilmente. Inoltre, l’autoesclusione consente di cancellarsi da tutti i casinò online, nel momento in cui si avvisino i primi sintomi di un comportamento patologico. Un sito web con concessione ADM possiede solo giochi di provider certificati, insomma offre tutte le garanzie necessarie per potersi divertire spensieratamente. Ecco perchè consigliamo sempre di aprire un conto di gioco solo su casinò online che possiedono il numero GAD o ADM: trovi le recensioni dei migliori sul nostro sito, per scegliere in sicurezza e consapevolezza.