Acquisizione Betflag: Lottomatica procede con il benestare dell’Antitrust
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( vote)Una delle notizie più esplosive che ha scosso il mercato del gioco d’azzardo in Italia è arrivata negli ultimi mesi del 2022. Parliamo della decisione da parte di Lottomatica di acquisire al 100% le quote di Betflag. L’importo calcolato per portare a termine l’operazione è di oltre 300 milioni di euro, ma non è questa cifra da capogiro ad aver fatto scalpore. Lottomatica ha effettuato una mossa a sorpresa, avendo infatti dato l’impressione negli ultimi tempi di non voler più procedere ad altre acquisizioni. Lottomatica è già un colosso del gambling fisico e online, precedentemente denominato Gamenet Group, ed è un gruppo che gestisce sia le macchinette fisiche AWP e VLT che le scommesse, in modo fisico e virtuale, e i giochi online. Possiede tutte le necessarie concessioni rilasciate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed è controllata al 100% da Gamma Bidco, che fa parte dei fondi di investimento gestiti da società collegate ad Apollo Management. Lottomatica, in ultima istanza, è a sua volta sotto la gestione dei fondi Apollo, all’interno dei quali è l’unica controllata attiva nel mercato della raccolta di giochi e scommesse in Italia.
Detto questo, si capisce quale possa essere stato il primo pensiero degli operatori concorrenti di Lottomatica: l’acquisizione di Betflag avrebbe potuto portare quello che abbiamo già definito un colosso ad acquisire una sorta di monopolio assoluto. Ma in merito si è espresso l’Antitrust, ovvero l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
Premesse
Nel provvedimento in merito alla questione sopra esposta pubblicato da AGCM si legge quanto segue. La premessa da cui si prendono le mosse è l’analisi dell’accordo concluso tra Gruppo Lottomatica e Betflag, che viene analizzato in alcuni suoi aspetti e nello specifico:
- patto di non concorrenza;
- clausole di non sollecitazione e assunzione;
- estensione della durata degli accordi di licenza e fornitura.
Il patto di non concorrenza è esattamente quello che dice il nome. Per un periodo di tre anni dal momento della chiusura dell’accordo, Lottomatica si impegna a non svolgere, nemmeno attraverso società controllate, alcuna azione che possa risultare in concorrenza con le attività di Betflag. Le clausole di non sollecitazione e assunzione hanno a loro volta validità di 3 anni, valgono sia per Lottomatica che per Betflag, e prevedono l’impossibilità da parte delle due società stipulanti di assumere dipendenti l’una dell’altra. Da ultimo l’estensione della durata degli accordi di licenza e fornitura riguarda software e servizi usati da Betflag, per i quali è prevista un’estensione della durata sino a vent’anni per i software, e sino al 31 dicembre 2026 per i servizi in scadenza nel 2023. L’AGCM conclude che tutti questi accordi presi tra Betflag e Lottomatica sono legittimi e atti a rendere più chiara e definita l’acquisizione dell’una da parte dell’altra.
Le valutazioni di AGCM
A seguire si dà una valutazione di tutta l’operazione, proprio per cercare di capire se attraverso l’acquisizione di Betflag da parte di Lottomatica si vadano a violare alcuni dei principi fondanti il libero mercato e la concorrenza. I primi dati che vengono analizzati sono quelli relativi alle diverse aree di attività interessate, che sono: la raccolta derivante da apparecchi fisici; la raccolta da scommesse e la raccolta da giochi online. La prima area è di esclusivo appannaggio di Lottomatica, pertanto non viene presa in considerazione. Per quel che concerne la produzione di giochi e servizi di scommesse e lotterie, Lottomatica opera in preponderanza attraverso le quote acquisite di Giocaonline S.r.l., che è poi fornitore di servizi anche per Betflag. Questo però non viene rilevato come un problema, visto che Giocaonline fornisce i suoi servizi anche a molti altri operatori che possiedono quote di mercato pari a quelle di Lottomatica.
Il punto più pregnante è quello che riguarda le scommesse sportive, dove c’è una sovrapposizione tra Lottomatica e Betflag e dove dunque si va ad analizzare nel dettaglio quali potrebbe essere le quote di mercato conquistate da Lottomatica a seguito dell’acquisizione di Betflag. Considerando che Betflag è una realtà molto piccola e ridotta, si evince come alla fin fine il Gruppo non vada a migliorare la sua posizione in modo sensibile, restando a quote simili a quelle occupate dai suoi concorrenti (Flutter/Sisal, Entain Plc, Snaitech S.p.A., 888 Holdings Plc, SKS365 Malta Ltd).
La conclusione a cui si arriva è la seguente: “la quota di mercato post-merger di Lottomatica relativa al mercato nazionale dei giochi online non sembra essere critica per la concorrenza poiché ci sono altri operatori con quote di mercato superiori o simili a quella di Lottomatica e nel mercato de quo sono presenti numerosi operatori.”
Conclusione
In definitiva, analizzati tutti i dettagli dell’avvenuta acquisizione da parte del Gruppo Lottomatica del 100% di Betflag, l’autorità non vi ravvisa gli estremi per avviare alcun procedimento che sia volto a bloccarla o ad impedirla. Si conclude infatti che l’operazione “non appare né idonea a ostacolare in misura significativa la concorrenza effettiva nel mercato a monte dell’attività di produzione, sviluppo e fornitura di giochi e servizi di scommesse e di lotterie e nei mercati nazionali a valle della raccolta da scommesse e della raccolta da giochi online, né idonea a determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante”.
L’operazione dunque, così come viene definita dall’autorità competente, andrà a buon fine perché non sussiste alcun genere di controindicazione per il suo completamento, che avverrà nei prossimi mesi e che operativamente si può dire già attuato. Ricordiamo però che nei termini dell’accordo resta fermo il fatto che il marchio Betflag continuerà a conservare la sua identità e autonomia. Ciò vuol dire che chi ha un conto di gioco aperto sul portale Betflag potrà continuare a svolgere le sue operazioni come ha sempre fatto. Però, naturalmente, c’è da aspettarsi che nel prossimo futuro potranno esserci delle novità, sicuramente migliorative del servizio complessivo.