Il futuro dell’iGaming nella visione di Francesco Rodano (CPO di Playtech)

Intervistato dalla rivista online Gaming&Media News, Francesco Rodano, Chief Policy Officer di Playtech, ha offerto il punto di vista suo, e dell’azienda che rappresenta, circa le ultime evoluzioni del gambling online e i suoi possibili (e soprattutto auspicabili) futuri sviluppi. Rodano è partito da una panoramica circa le azioni che Playtech, vero colosso dell’iGaming, ha intrapreso nel 2021, anno caratterizzato dalla pandemia di Coronavirus. Successivamente ha spaziato su una prospettiva più ampia, dettando delle potenziali linee guida circa il modo migliore di gestire il rapporto con i giocatori e con le autorità chiamate a regolamentare il mercato del gioco d’azzardo. Questo, in particolar modo, è sembrato un argomento considerato di primaria importanza da Rodano.

La necessità di legalizzare e regolamentare il gioco d’azzardo online

Rodano esordisce dicendo che può sembrare strano che si debba ancora parlare di legalizzazione del gioco d’azzardo virtuale, visto che il gambling online esiste, di fatto, dal 1994. Eppure è da tempi molto più recenti che i Paesi hanno iniziato ad affrontare dal punto di vista normativo questo aspetto: il CPO di Playtech cita l’Italia come una delle prime nazioni che abbia preso dei provvedimenti in merito, già nel 2007. Il suo esempio è stato in breve seguito dagli altri Paesi europei, poi da quelli americani e infine anche da quelli dell’America Latina. Si sottolinea soprattutto un aspetto di questo processo, ovvero di come si sia passati dal temere che la legalizzazione del gambling potesse portare ad una proliferazione delle dipendenze da esso causate, al capire che invece ha esattamente l’effetto opposto. Non solo, infatti, serve a prevenire la diffusione del gioco illegale, ma soprattutto offre dei confini ben precisi ad un mondo che per sua natura non ne ha, come quello del web. Legalizzare il gioco d’azzardo è molto più utile che porre dei divieti, questo è stato dimostrato ampiamente nel corso del tempo. Inoltre, la legalizzazione permette ai singoli Paesi di poter trarre vantaggio da un settore che è sempre, notoriamente, uno dei più floridi in termini di introiti.

Nuove tecnologie e il loro ruolo nel gambling online

Il discorso passa, in modo quasi naturale, a trattare delle nuove tecnologie, che sono impiegate in modo massiccio nei casinò online e nell’iGaming. Anzi, si può dire che siano esse stesse all’origine della possibilità di dematerializzare il gioco d’azzardo, grazie a protocolli che hanno consentito di trasferire sullo schermo di un pc giochi che un tempo erano solo fisici. Come ricorda lo stesso Rodano, in fondo ben poco è cambiato, a livello di gameplay, dalla prima Liberty Bell, la slot machine capostipite creata nel 1894, alle slot più moderne. Quello che è davvero cambiato è tutto ciò che ruota intorno all’esperienza di gioco, visto che attualmente gli operatori hanno la possibilità di raccogliere una grande quantità di dati circa le abitudini di gioco dei gamblers. Questo è l’aspetto su cui ci si dovrebbe maggiormente focalizzare, sempre secondo Rodano, e non solo nella prospettiva di garantire un’offerta che sia sempre più in linea con i gusti e con le esigenze del pubblico. Conoscere l’orientamento dei giocatori può servire a garantire loro un servizio migliore a 360 gradi, includendo anche la sicurezza e la sostenibilità del gioco: ad esempio, con la possibilità di cogliere per tempo dei comportamenti patologici e di intervenire tempestivamente. Anche gli organi regolatori dovrebbero avvalersi maggiormente di questi dati, che potrebbero servire a creare norme più aderenti alla realtà del mondo del gioco d’azzardo.

Come Playtech intende affrontare il futuro

Affrontando più nello specifico il discorso delle politiche di Playtech, Rodano fa un breve sunto di quanto fatto nel corso del 2021 e traccia qualche linea programmatica per il prossimo futuro. Nell’anno caratterizzato dalla pandemia, Playtech è riuscito ad espandersi nei mercati dell’America Latina e negli Stati Uniti, aprendo anche due punti fisici di gioco e stipulando interessanti accordi commerciali con IGT, Scientific Games e Novomatic Americas. L’altra azione che è stata portata avanti ha riguardato più da vicino il contatto con i clienti, specie quelli meno tecnologizzati. Avvicinarsi al gambling online significa anche avere una certa dimestichezza con il mezzo informatico, cosa che non tutti possiedono. Ecco perché, ha raccontato Rodano, in Playtech si è deciso di implementare l’assistenza agli iscritti attraverso la creazione di un team professionale, pronto a seguire passo passo chi è neofita. Il customer service è quindi stato messo al primo posto, e questa resta una priorità anche per i mesi a venire.

Rispetto alle azioni da intraprendere, Rodano dice di sperare soprattutto che si possa parlare presto di post-pandemia, e che la parentesi Covid possa essere gettata dietro alle spalle. Dal canto suo, è convinto che la sfida che in futuro Playtech, ma anche tutti gli altri operatori dell’iGaming, dovranno affrontare, riguarda la sostenibilità. La sostenibilità può essere perseguita e migliorata attraverso due strade. La prima riguarda la sicurezza e il benessere dei giocatori, intesi non come massa ma come singoli, ognuno con le sue esigenze e le sue specificità. La seconda è riuscire a far capire agli enti regolatori quanto la raccolta dei dati sulle abitudini di gioco degli utenti sia importante anche per modulare una legislazione davvero adeguata alla bisogna.

I dati di cui parla Rodano non sono soltanto quelli che possono essere raccolti direttamente dai gestori di gioco, ma che possono derivare anche da fonti molto diverse, come ad esempio i social network. La pandemia ha reso le persone molto più connesse, e interconnesse, di quanto non accadesse in passato. Grazie ad agenzie che sono in grado di intercettare e rielaborare questi dati, come Experian o Equifax, sarà possibile leggerli e sfruttarli al meglio. In definitiva, quello che auspica Francesco Rodano, CPO di Playtech, è che i vari attori che animano il mondo del gambling online sappiano lavorare insieme nella direzione di una crescita comune e sostenibile.