Aprirsi all’altro e conoscere mondi diversi dal proprio è il primo passo per avere un approccio inclusivo. Pertanto in Lottomatica abbiamo sviluppato un ampio programma culturale volto a creare una solida base di conoscenza su cosa significhi diversità ed inclusione e sulle dimensioni della diversity, partendo dai meccanismi psicologici e culturali che generano i bias e che possono tradursi in pregiudizi e comportamenti discriminatori.
Gli interventi
Per chi si fosse perduto gli interventi legati all’appuntamento con Lottomatica, è possibile recuperarli sulla pagina web ufficiale del gruppo HRC. In questo articolo riassumeremo brevemente quelle che sono state le principali argomentazioni toccate dai relatori. Il primo è stato Giuseppina Falcucci, Chief People Officer in Lottomatica, la quale ha voluto spiegare il motivo per cui il tema dell’inclusione è tanto importante nella società in cui lavora. Lottomatica è una realtà che ha conosciuto uno sviluppo rapido e notevole, in cui il numero di persone impiegate è cresciuto rapidamente. Oggi le persone che lavorano nell’azienda provengono da tante esperienze diverse e possiedono approcci differenti. Questo è stato usato come un punto di forza, perchè le diversità anziché dividere, sono riuscite ad unire nella reciproca comprensione. L’apprezzamento delle diversità però è stato reso possibile solo da un continuo e ininterrotto processo di apprendimento che viene favorito da Lottomatica, che vuole aiutare i suoi dipendenti a “diventare prima di tutto delle persone inclusive”.
A seguire ha parlato Mariarosaria Izzo, che è una psicoterapeuta clinica e che ha spiegato il modo in cui invece si formano spesso i pregiudizi. Questo processo ha a che vedere con il modo in cui funziona la mente umana, la quale cerca sempre di semplificare al massimo le cose che apprende al fine di prendere decisioni in modo più rapido e veloce. Se in assoluto ciò non è un male, perchè è quello che ci permette di immagazzinare tante informazioni senza esserne sopraffatti, ha però un effetto collaterale. La semplificazione può portare ad inquadrare in modo superficiale il prossimo, specie chi presenta delle diversità rispetto al nostro modo di vedere le cose, creando i cosiddetti stereotipi che poi sono molto difficili da sradicare. Per evitare che ciò accada è necessario aprire la mente verso nuove consapevolezze e conoscenze, predisponendosi all’incontro con l’altro.
Claudia Finzio, Customer Relationship Manager di Lottomatica, ha chiosato l’incontro insieme a Fabio Merlino, ricordando come in Lottomatica ci si voglia sempre mettere alla prova attraverso un confronto schietto e onesto sul tema della diversità, cercando di superare ogni genere di pregiudizio. Superare le diversità, ha affermato la Finzio, “è un modo per affrontare la nostra quotidianità lavorativa, ma è anche un modo per contribuire a una visione diversa della società”.