Le sfide del futuro per Sisal: internazionalizzazione e digitalizzazione

Chi lavora nel mondo del gambling online è sempre pronto ad affrontare le sfide del futuro e a cercare di capire in che modo superare le prove che si presentano ogni giorno. Ognuno ha la sua personale filosofia aziendale ma di certo un’idea molto chiara, che potrebbe essere condivisa facilmente da altri operatori del settore, la offre Sisal nella persona del suo amministratore delegato Francesco Durante. Parlando delle conquiste che la società è riuscita ad ottenere al di fuori dei confini italiani, Durante individua in due parole chiave la strategia vincente per chi vuole rimanere concorrenziale nell’ambito del gioco d’azzardo. Queste parole sono internazionalizzazione e digitalizzazione.

Sisal e lo slancio internazionale

Sisal è uno dei brand più italiani che conosciamo nel gioco d’azzardo. La sua storia ha inizio oltre 70 anni fa, nel dopoguerra, quando tre giornalisti sportivi, Massimo Della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo, decisero di investire  900 mila lire per fondare Milano Sport Italia s.r.l. Sisal. All’inizio il focus è sullo sport, naturalmente in primis il calcio. Sisal crea la prima schedina che in seguito sarebbe diventata il Totocalcio; a seguire nascono anche il Totip e il Superenalotto. Nel 2004 c’è l’ingresso nel mondo digitale, il che apre un nuovo capitolo nella vita di Sisal. L’altra svolta importante è quella avvenuta nel 2019, quando nasce Sisal Marocco e inizia così l’espansione della società al di fuori dei confini nazionali.

Si è trattato di un percorso progressivo che però si preparava da tempo. Lo scoglio maggiore nel muoversi al di fuori di un territorio conosciuto consiste nell’adattare i propri prodotti e le proprie strategie aziendali al pubblico di riferimento. Nel 2019 quindi Sisal ha aperto una sua succursale a Casablanca, a seguito della gara indetta dalla Società di Gestione della Lotteria Nazionale del Marocco (SGLN) che la società aveva vinto l’anno precedente. Gli addetti si sono subito messi al lavoro per adattare il pluridecennale know-how al nuovo contesto, con risultati incoraggianti che hanno spinto Sisal verso nuove frontiere.

Sempre nel 2019 infatti è nato il portale www.sisal.es in Spagna, a seguito dell’acquisizione delle licenze Betting e Casino&Slot online. Anche il mercato spagnolo era qualcosa di completamente nuovo ma, al pari di quello marocchino, ha suscitato l’interesse della dirigenza Sisal per via della sua forte espansione. Arriviamo così al 2020, quando in Turchia nasce la partnership Sisal Şans dalla collaborazione con Şans Digital ve Interaktif Hizmetler Teknoloji Yatirim A.S., società del Gruppo Demirören, che è un colosso del settore delle telecomunicazioni. Oggi Sisal ha una sede anche ad Istanbul e lavora attivamente in Turchia, che è un altro mercato emergente di grande interesse.

L’ultimissimo traguardo tagliato, quello di cui ha parlato Durante nella sua intervista, riguarda ancora una volta il Marocco. Dopo aver acquisito la licenza per le lotterie nazionali, Sisal gestirà anche le scommesse sportive. Questo accadrà a partire dal primo gennaio 2024 per un arco di tempo di ben 8 anni, che potrebbe anche essere prolungato di altri due. L’opportunità è ghiotta, come ha dimostrato il grande interesse suscitato nei Paesi nordafricani dai recenti Mondiali del Qatar. Sisal è interessata anche al Sud Africa, dove pure ha intenzione di partecipare ad una gara prevista per il 2023.

Francesco Durante, CEO di Sisal

Durante ha spiegato in modo molto semplice, ma altrettanto chiaro, il motivo dell’interesse dell’azienda che rappresenta nei confronti del Marocco. “Le scommesse in Marocco sono una straordinaria opportunità.” ha detto “Si tratta di un Paese con grandi potenzialità con oltre 38 milioni di abitanti.” Ecco allora che Sisal traccia una strada maestra per il futuro delle società di gambling. Ormai bisogna guardare non solo ai mercati già noti e consolidati, che sicuramente continueranno a crescere ma che, per certi versi, hanno già dato quello che potevano. Bisogna guardare oltre, a quei Paesi che solo adesso cominciano a capire davvero le potenzialità del gambling, fisico e virtuale, e che quindi possono essere “colonizzati” in virtù dell’esperienza pregressa acquisita nel tempo. Nel caso di Sisal, lo ribadiamo, si parla di oltre 70 anni di successi e crescita costante.

La digitalizzazione secondo Durante

L’altro aspetto toccato da Durante è la digitalizzazione. “Per il futuro stiamo spingendo molto su digitale e online.” spiega “Questo ci consente anche di controllare meglio il comportamento dei giocatori e prevenire situazioni rischiose. Il settore dei giochi è ripartito dopo il Covid, i numeri sono positivi e la performance ottima. Siamo pronti ad assumere circa mille persone.” In poche parole, così, spiega quelli che sono i principali vantaggi che il gioco online presenta rispetto a quello fisico. In primis, il gioco online si può controllare più efficacemente e facilmente per la prevenzione delle ludopatie e delle infiltrazioni malavitose. Inoltre, anche in Italia è ormai stato superato lo scoglio della poca dimestichezza con i mezzi informatici, che sono invece diventati di uso comune durante i lockdown imposti dalla pandemia di Covid-19.

Da ultimo, Durante sottolinea come il comparto dei giochi d’azzardo sia più che florido, dopo le difficoltà vissute ancora una volta a causa della pandemia. C’è lavoro per tante persone e le prospettive di crescita sono date anche dal fatto che la tecnologia è un settore in costante espansione e miglioramento, e il gioco virtuale se ne avvale ampiamente. Come Sisal, anche altre società di gambling hanno capito che gli sforzi vanno concentrati sull’impiego sempre più massiccio degli strumenti digitali, i quali contribuiscono alla creazione di modelli assoluti che si possono applicare indistintamente in diversi mercati.

Il gambling opera in un mondo globalizzato dove, per quanto i gamblers possono avere gusti diversi, chi gioca d’azzardo si riconosce per caratteristiche universali, quale che sia il suo Paese di appartenenza.