Spribe e il successo di Aviator: una strada per il futuro del gambling

È cosa nota che il mondo del gambling è in rapida evoluzione. Tutti coloro che lavorano in questo settore, a partire dai provider che realizzano i giochi che poi finiscono all’interno dei casinò online, sanno che prima di fare qualunque mossa hanno la necessità di analizzare i gusti del pubblico, che evolvono ancora più rapidamente, per intercettarli e creare prodotti di successo. Un caso emblematico di quale sia il modo giusto per pianificare la propria strategia operativa è quello di Spribe. Spribe è una piccola casa di produzione di giochi d’azzardo online che ha impattato fin da subito sul mercato con un’intuizione che si è rivelata vincente.

Nel 2018 ha pubblicato un gioco che si chiama Aviator. Da subito questo giochino, all’apparenza molto semplice, ha conquistato i giocatori e in pochi anni è riuscito a crescere nel gradimento, senza conoscere cedimenti. Nel suo percorso ha portato con sè Spribe, che oggi gode delle concessioni di alcuni dei più importanti enti regolatori di tutto il mondo. Aviator è ospitato su migliaia di piattaforme, appassiona milioni di giocatori, e la cosa più interessante è che la sua fortuna in termini di gradimento non accenna a diminuire nemmeno un po’. Anzi, possiamo dire che abbia creato un nuovo filone dell’iGaming: quello dei crash games.

Che cosa sono i crash games

I crash games non sono una novità assoluta lanciata da Spribe, ma di certo dopo Aviator la loro popolarità è cresciuta enormemente. Questo perché i provider si sono resi conto che questa formula di gioco, rapida, semplice e immediata, può davvero essere quella vincente per il futuro. Il pubblico del gioco d’azzardo è cambiato: ai “vecchi” giocatori si vanno sostituendo i cosiddetti nativi digitali, che appartengono ai Millennials e alla Generazione Z. Sono giovani che sanno usare molto bene i dispositivi informatici e  che prediligono senza ombra di dubbio quelli portatili, in primis lo smartphone. Inoltre sono persone che usano i social e che amano stare in connessione tra di loro, abituate anche a giochi multiplayer.

I crash game riescono a soddisfare tutte queste nuove esigenze. Sono giochi che, a differenza delle slot machine, non richiedono di stare molto tempo davanti allo schermo, perchè si possono fare anche partite veloci traendone subito godimento e profitto. Un crash game ha una struttura molto semplice: il giocatore deve cercare di incassare la cifra più alta che sia possibile prima che, appunto, il gioco vada in crash, ovvero prima che intervenga un evento che fa perdere l’intera cifra accumulata. Tutto qui. Mentre si gioca, però, si può comunicare con gli altri giocatori in linea in quel momento. Si possono consultare le statistiche e quindi interagire con il gioco in modo nuovo e accattivante.

Ecco allora che i crash game, che si sono moltiplicati dopo il successo globale di Aviator, sembrano essere i candidati ideali per il titolo “gioco del futuro”. Sono smart, facili da usare ma intriganti; garantiscono vincite immediate, per quanto modeste, e, a differenza delle slot, non affidano le vincite al mero caso ma chiamano anche in causa la capacità di prevedere del giocatore e la sua velocità nel prendere decisioni.

Aviator e il suo successo

Aviator è ad oggi ospitato su circa 2.000 piattaforme in tutto il mondo e possiede la licenza di oltre 20 mercati regolamentati. Ha una base di 10 milioni di giocatori che sono attivi nel corso di un mese e si calcola che ogni minuto vengano piazzate oltre 165 mila puntate, 10 mila delle quali vengono piazzate nello stesso istante. In Spribe non fanno mistero di essere soddisfatti del successo ottenuto, ma non fanno mistero nemmeno del fatto che se lo aspettavano. Aviator, dice Giorgi Tsutskiridze, direttore commerciale dello sviluppo prodotti in Spribe, non è nato dal caso ma da un’attenta riflessione e da uno studio approfondito dei dati. Si è cercato di capire quali potessero essere le esigenze del pubblico contemporaneo, con quali caratteristiche un gioco potesse accattivarlo. Da tali elucubrazioni è nato Aviator.

Aviator ha una grafica essenziale e graffiante, che è stata raffinata nel corso del tempo. Presenta un piccolo aereo che dopo un conto alla rovescia comincia ad innalzarsi in alto. Man mano che sale il valore della puntata di base cresce in base ad un moltiplicatore che si incrementa sempre più rapidamente. Compito del giocatore è incassare il premio prima che l’aereo scompaia dallo schermo, portando via con sé la cifra raggiunta. Tutto qui. Ci sono però anche la chat di gruppo, le statistiche, e tanti altri strumenti per rendere ogni partita interattiva. Sono oltre 5 anni che l’aeroplanino di Aviator continua a volare alto, senza conoscere battute di arresto.

Il futuro dei crash games

Tsutskiridze non ha dubbi: il futuro del gambling passa anche attraverso i crash games. Per quanti gli altri giochi più tradizionali, come le slot o i table games, probabilmente non tramonteranno mai, è anche vero che il pubblico di domani sta sviluppando gusti differenti. In Spribe si sta già lavorando al prossimo Aviator, senza mai dimenticare di tenere d’occhio la sicurezza dei giocatori. Per l’azienda il gioco responsabile è fondamentale, così come la trasparenza dei suoi giochi, tutti dotati della tecnologie Provably Fair. Se vuoi provare tu stesso il brividi dei crash game, puoi trovare Aviator sul nostro sito in versione Demo, così come altri giochi dello stesso tipo, ad esempio Spaceman di Pragmatic Play.