UE: il gioco come mezzo per diffondere valori comunitari

CMarziali 28/11/2022
Sending
User Review
5 (1 vote)
(1 voti)

spikedLo scorso 22 Novembre la rivista online Spiked (scritto Sp!ked) ha pubblicato un articolo, a firma di Frank Furedi, con un titolo a dir poco provocatorio. In inglese suona così: “Turning videogames into propaganda” e capire cosa vuol dire non è difficile visto che la traduzione è praticamente letterale. La frase vuol dire infatti “trasformare i videogames in propaganda (politica)” e il soggetto che è accusato di fare (o voler fare) questo è nientemeno che la Comunità Europea. Precisiamo che il magazine di cui stiamo parlando è britannico e che ha avuto un ruolo di promo piano nel promuovere la Brexit, vale a dire la fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Non stupisce dunque che sia critico nei confronti di quest’ultima: ma scendiamo nel dettaglio dei contenuti dell’articolo in questione, il cui sottotitolo è “l’Unione Europea vuole utilizzare il gioco per promuovere la sua visione del mondo”.

L’Unione Europea vuole utilizzare il gioco per promuovere la sua visione del mondo?

L’articolo esordisce in medias res rivolgendosi proprio al lettore, il quale viene interrogato circa il valore da dare al gioco, inteso come forma di intrattenimento. Se il gioco viene inteso in questo modo, dice l’autore, è tempo di guardare invece le cose da un’altra prospettiva, visto che l’Unione Europea ha deciso di trasformarlo da innocuo passatempo in mezzo di propaganda tra le masse, si intende, specie dei più giovani, che sono poi anche quelli meno sensibili alla politica. Tutto si basa su un testo che è stato approvato e pubblicato il 10 Novembre 2022 dal Parlamento Europeo e che si intitola “risoluzione del 10 Novembre su esports e videogames”.

Nel testo si fa un elogio di queste forme di intrattenimento (esports e videogames), considerate come strumenti che possono dare sviluppi economici, sociali e culturali, e si ventila l’ipotesi che l’Unione Europea possa dare il suo supporto a questo tipo di industria. Andando ad analizzare alcune delle righe contenute nel testo, l’autore si focalizza su alcune delle affermazioni che ritiene più insidiose dal suo punto di vista. Si dice, ad esempio, che i videogames e gli esports sono visti come strumenti atti a veicolare la storia, l’identità e i valori europei dando vita a eventi immersivi, e questo si traduce addirittura in un invito alla Commissione Europea al fine di dare vita ad iniziative che siano in grado di propugnare i valori dell’Europa.

Alcuni passaggi del testo del Parlamento Europeo

ue-flagIl fatto che i videogames e ogni forma di intrattenimento videoludico abbiano un ascendente particolare sui più giovani viene espresso con chiarezza, attraverso l’affermazione che tali strumenti possano essere usati per aumentare l’inclusività e la comprensione del valore della diversità non solo sui banchi di scuola, ma anche al di fuori degli ambienti istituzionali, nella vita di tutti i giorni. Naturalmente, trasformare il gioco in un modo per trasmettere valori positivi vuol dire anche, ancor prima, cercare di eliminare quelli che vengono individuati come i rischi insiti in questa forma di passatempo, ovvero la disinformazione, i possibili imbrogli che si possono subire online e tutto ciò che potrebbe avere un impatto negativo sulla sostenibilità ambientale.

E non è finita qui: il gioco viene individuato come una sorta di panacea di ogni male, tanto da poter diventare persino uno strumento atto ad agevolare la transizione green, sia inculcando il rispetto per l’ambiente nei più giovani, sia trasformando l’industria in tal senso. Non viene tralasciato nemmeno l’argomento “parità dei sessi”, perchè si ricorda come sia importante che le donne possano avere un ruolo di primo piano e che soprattutto si possa diffondere anche il sentimento di rispetto nei loro confronti.

L’interpretazione

Ogni singola parola scritta nel documento sopra citato viene aspramente criticata dall’autore dell’articolo di Spiked, il quale individua una netta volontà da parte degli organi della Comunità Europea di usare qualcosa che è, per sua natura, assolutamente neutro, qualcosa che riguarda solo l’uso del proprio tempo libero, al fine di indottrinare i più giovani fornendo loro idee preconfezionate e non genuine. In sostanza, si dice che l’Unione Europea ha individuato nei videogames e in altre forme di intrattenimento simili uno strumento facile e già pronto per arrivare all’elettorato più giovane, quello che per certi versi è più malleabile ma meno sensibile ad altri strumenti di propaganda politica.

Si paragona quello che sembrerebbe essere nelle intenzioni di fare a ciò che, sempre a parere dell’autore dell’articolo, già fanno da tempo gli Stati Uniti. L’industria del gioco negli USA, si scrive, promuove personaggi LGBTQ+ in modalità stereotipate, proponendo l’immagine di “nuovi eroi” che creino un nuovo modo di pensare nelle menti che ancora non sono completamente formate. La conclusione dell’articolo è definitiva e anche un po’ angosciante. Si scrive infatti che il gioco, finora, è stato solo un modo per far esercitare alle persone creatività e immaginazione. Era cioè un modo per fuggire dalla realtà. Cosa accadrebbe però se invece venisse trasformato in un mezzo per veicolare ideologie? Il rischio, si teme, è di avere solo un ennesimo “strumento di propaganda senza anima”.

E il gioco d’azzardo?

Nel testo del Parlamento Europeo si parla di gambling, ovvero di gioco d’azzardo in senso stretto, solo in questi termini, al capoverso in cui si scrive “[il Parlamento Europeo] riconosce la necessità di salvaguardare gli esport dai problemi legati alle partite truccate, al gioco d’azzardo illegale e al miglioramento delle prestazioni attraverso il doping; sottolinea la necessità di prevenire il doping e le partite truccate nei giochi di livello professionale e di educare i giocatori su tali questioni, nonché di proteggere l’integrità delle competizioni”. Del gioco d’azzardo dunque si sottolineano solo le criticità e sembra difficile che quest’ultimo possa essere trasformato in uno strumento di propaganda. Resta però da vedere come saranno applicate le linee guida per ora solo abbozzate.

Scegli una Slot Machine

Giochi aggiornati ad oggi: 26 Aprile 2024. Per giocare basta cliccare sull'immagine del gioco.

Nuove Slot da Bar Le più giocate

Autore

CMarziali /